Descrizione
Editore We can HOPE
Tratto dalla Presentazione
Quello che ti ritrovi tra le mani è più che un libro. È più che una storia ed è più che una testimonianza. È un inno alla vita.
È la vittoria del bene sul male, di Maria sul suo cancro. Sì, perché Maria ha vinto. Ha sempre vinto. Anche se non è guarita. Anche se non guarisce. Proprio così, lei ha vinto. Ha vinto e insegna a vincere perché insegna a vivere.
Dopo questa lettura non hai più diritto a lamentarti di nulla.
Pensaci bene.
Lo dice lei, Maria, che ha subito più di venti operazioni e tante volte ha rischiato veramente di non risvegliarsi più.
don Antonio Mancuso
Contenuto Testo autobiografico.
Maria, l’autrice, 34enne, convive con il cancro dall’età di tre anni. Gli oltre venti interventi chirurgici subìti e il rischio di non risvegliarsi, non le hanno impedito di studiare, di amare la musica, di impegnarsi in attività sociali e di trovare la felicità al fianco dell’uomo che ha sposato, camminando insieme nella fede. Il libro è un inno alla vita, perchè l’autrice ha vinto anche se non è guarita dalla malattia.
“Per me, il mio tumore è come una sorella gemella. Io naturalmente sono la più forte, la più determinata, la più sicura, la più coraggiosa; lei è solo apparenza di tutto ciò. Vuol far credermi di essere più forte di me, più furba di me, ma non lo è affatto […] Io non mi dispero e non ho paura, fa la gradassa, mi fa stancare molto ma non vincerà su di me“. Maria Giambarveri (Tratto da “Io e il mio cancro La mia sorella gemella” di Maria Giambarveri)
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